Tutta la gravidanza, ed in particolar modo il terzo trimestre, rappresenta una naturale preparazione del corpo della donna al parto, in particolar modo rivolta all’acquisizione di una nuova identità… diventare MAMMA.
Pian piano vi è l’avvio verso una trasformazione non solo fisica, ma anche e soprattutto mentale ed emotiva, che porta molto spesso la donna ad emozioni di paura, smarrimento, inadeguatezza a compiere un atto così straordinariamente importante ed impegnativo.
Ricordiamo che la nascita è un meraviglioso miracolo della Vita e che non esiste donna al mondo che non sia in grado di partorire il suo bambino!
Inconsciamente, infatti, la donna ha dentro di lei un innato istinto a donare la vita; il suo corpo è stato studiato appositamente per ospitare, dare alla luce e poi accudire il suo piccolo. Quindi non perdiamo la fiducia in noi stesse e se anche qualche normale timore può provocarci momenti di agitazione e sconforto non dimentichiamo che dentro di noi è tutto scritto. Se saremo in grado di ascoltarci e rispettarci, il parto del nostro bambino sarà il momento più magico e speciale della nostra esistenza.
Smettiamo di concentrarci sul dolore che proveremo, che sarà magari anche non breve o lieve ma sicuramente temporaneo, ed apriamoci senza timori e vergogne alla vita, perché tutto verrà ripagato non appena vedrete il vostro piccolo, appena avrete il primo contatto con lui, il primo sguardo, il primo bacio e allora vi sentirete una grande forza dentro, una sorta di donna invincibile che anche questa volta CE L’HA FATTA!
Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche una madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.
OSHO
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